Gli avvocati e gli studi Legali in genere sono tenuti al rispetto della normativa sull’Antiriciclaggio. In presenza di una situazione di rischio o di sospetto rischio, lo studio è poi tenuto ad adottare procedure di verifica rafforzata sia sul cliente che sull’operazione. In particolare gli Studi Legali devono dare attuazione concreta a due principi: L’Identificazione del cliente (KYC – Know Your Client) e L’Adeguata verifica.
Nello specifico, l’obbligo di Adeguata Verifica sancito fin dal D. Lgs 231/07 consiste in un procedimento mirato a identificare il cliente e il suo corrispondente profilo di rischio. Lo Studio Legale è tenuto ad effettuare un’Adeguata Verifica quando ricorrono alcune fattispecie particolari:
- Quando lo studio instaura un rapporto con il cliente in questione che ha natura continuativa.
- Quando avviene il conferimento di incarico professionale.
- Nei casi in cui il cliente esegua un’operazione per un valore superiore a 15.000 €.
- Nei casi in cui esista un legittimo sospetto di riciclaggio di denaro o finanziamento del terrorismo.
- Quando sussistono dubbi sulla veridicità / adeguatezza dei dati che il cliente ha fornito in fase di identificazione.